LEGALITÀ
 PRIMO PASSO PER LA CONVIVENZA CIVILE

Positivo bilancio della Settimana “Insieme per la Legalità” ideata dall'Assessorato alla Sicurezza e Legalità Urbana in collaborazione con gli istituti e le associazioni  cittadine.


“Legalità, convivenza civile, pace. Sono i valori che devono essere posti alla base della nostra esistenza”, ha ricordato il sindaco dott. Francesco Salerno intervenendo alla manifestazione che ha aperto ufficialmente la Settimana “Insieme per la Legalità”, lanciata dall'Assessorato alla Sicurezza e Legalità Urbana in collaborazione con gli istituti di ogni ordine e grado, le associazioni e i mass media cittadini.

“Un’azione tanto più efficace perché congiunta”, come ha ribadito l'assessore comunale alla sicurezza e legalità, Nicola De Fazio dando poi spazio al talk show del giornalista Luca Pagliari: “Urban tribe: un anno dopo”, organizzato con la collaborazione dell’A.Ge. Significative le immagini di Barletta “on the road”, con i ragazzi che sfrecciano in moto anche in coppia, quasi sempre privi di casco. “E’ facile voltare le spalle alla vita. Ma purtroppo non esiste proporzione tra la fesseria fatta e le conseguenze che si pagano”. A testimoniarlo sul palco c’era Gabriele, giovane paraplegico che dopo un incidente d’auto ha dovuto trovare la forza di “rinascere”. Un momento molto intenso vissuto con particolare attenzione dai giovani che hanno riempito il cinema Paolillo. Non meno coinvolgenti sono state le altre iniziative che hanno visto protagonisti della “Settimana” gli studenti di tutte le età. Particolarmente apprezzata la mostra, nelle sale del castello, nella quale i ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori, dando libero sfogo alla loro fantasia guidati dai docenti, hanno riletto il tema “legalità” a modo loro.

Interessante anche il convegno organizzato dall’IPSSCTP “Garrone” a conclusione di un percorso portato avanti dalla referente prof. C. R. Riccchizzi. Apprezzati i contributi dell’educatrice G.Mitolo, della psicologa T. Canfora, del dirigente scolastico Andrea Messinese e del giudice onorario del Tribunale dei Minori di Bari Laskawy. Il liceo classico ha presentato una mostra fotografica sulla vivibilità cittadina, attività coordinata dalla prof. Piazzola. I docenti prof. D. Rizzi e G. Isernia hanno presentato alcuni spot elaborati dagli studenti dell'ITIS "Fermi" e il sito: www.osservatoriolegalitabarletta.it sul quale è stato inserito il materiale prodotto nella Settimana di eventi sulla convivenza civile.

Nonostante il tempo abbia fatto le bizze i piccoli  delle materne ed elementari del  settimo circolo, della “Modugno”, della “Musti”, del “Santa Teresa” e della “Girondi” hanno dato vita a uno spettacolo incentrato sull’educazione stradale e sul rispetto del codice. In particolare i “baby vigili” del VI Circolo facendo proprio lo slogan: “Ricordare per educare” hanno simbolicamente adottato il monumento di piazza Caduti.

Una tavola rotonda ha chiuso la Settimana di eventi ponendosi l'arduo obiettivo di fare sintesi dei percorsi condotti nel corso dell'anno, creando le basi per i successivi passi.  Un consuntivo positivo sintetizzato nelle immagini commentate, del filmato di Teleregione curato dalla giornalista F. Tolve e dall'operatore R. Doronzo. Oltre alla proiezione dello spot dell'Amministrazione comunale sull'attività della Polizia Municipale, è stato presentato un filmato elaborato da studenti e docenti della scuola media "De Nittis".

"La forza che deriva dall'impegno dei ragazzi e dei loro docenti è di stimolo per il nostro lavoro”, ha sottolineato nel corso dell’incontro il dott. Francesco Messina, dell'Associazione Nazionale Magistrati. La dirigente del settore Servizi Sociali del Comune, dott. Maria Dettori ha ribadito: "Spesso non si capisce che si raggiungono più risultati se si tiene conto degli altri". Inoltre ha dichiarato che la palazzina Feltrinelli si appresta, a breve, a divenire un luogo di aggregazione e di riferimento per i giovani barlettani. Importanti i contributi di alcuni dei protagonisti delle iniziative, unitamente ai firmatari dell'Accordo di programma per l'educazione formativa alla democrazia e legalità, siglato il 12 marzo scorso.

                                                                    Marina Ruggiero